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Campo-scuola adolescenti: la normalità di essere “Incredibili”
       
Anche quest’anno si è svolto, dal 19 al 24 Luglio, il Campo-scuola per gli adolescenti e anche quest’anno i ragazzi sono andati ben oltre le aspettative di chi lo ha organizzato. Che fosse un’occasione speciale lo si capiva già dal numero dei partecipanti, 61 dalle tre parrocchie, ma il vero piatto forte si è dimostrata la profondità e maturità dei ragazzi nell’affrontare i temi proposti.
L’ambientazione era quella degli “Incredibili”, noto film di animazione che parla di una famiglia di supereroi: e tali sono stati invitati a diventare i ragazzi, non tramite straordinari superpoteri, ma grazie agli abbondanti doni che Dio ha dato ad ognuno di loro e all’impegno nel quotidiano di una vita “ordinaria”.
Forse proprio il tema originale ha stimolato la riflessione: si è discusso di chi è il vero supereroe oggi, del cosa e del come deve agire, delle reali intenzioni che devono spingere a fare del bene, della vera fonte dei nostri “superpoteri”, cioè Cristo.
Prende forma il profilo di una persona che sa
dare un contributo nella propria realtà, con i propri talenti ma nel rispetto dei ruoli, che lavora duro ma non per forza sotto i riflettori della ribalta, che va avanti anche senza ricevere molti “grazie”, ma che sa ringraziare Dio e chiedergli aiuto nelle difficoltà: alla fine si scopre che la via del supereroe non è altro che la via alla santità.
I ragazzi sono rimasti molto colpiti e hanno risposto positivamente: probabilmente in questa esperienza si sono raccolti i frutti degli scorsi campi e del progetto di quest’anno per gli adolescenti, i noti “Cronisti”, ma si è anche seminato per il rilancio della pastorale giovanile interparrocchiale.
Ovviamente alla “banda” capitanata da Don Giovanni Cuccu non sono mancati i momenti di divertimento e allegria: i ragazzi hanno riscoperto lo stare insieme, quello fatto di giochi, scherzi in spiaggia, convivenza nella colonia e condivisione di tante piccole grandi cose, dai pasti alle pulizie, dalla musica alla preghiera.
Il Campo-scuola rimane un’esperienza unica durante l’anno, ma anche una grande opportunità per i giovani di riscoprire alcuni valori e stili di vita, che solo con impegno è possibile rivivere nel quotidiano; allora è proprio questa la sfida di Don Giovanni e degli animatori: quella di fermare il tempo per una settimana e fornire spunti di riflessione per quando questa sarà finita... il resto al buon Dio.
Stefano Collu
   
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