insieme
         
Sottoscrizione a premi pro-oratorio  
       
Anche quest'anno intendiamo bandire una sottoscrizione a premi con lo scopo di raccogliere fondi per il nuovo oratorio.
Il progetto è già pronto, mancano solo (si fa per dire) i soldi. Con l'impegno di tutti e con una grossa mano da parte della Provvidenza ce la possiamo fare. Siamo in attesa di poter accedere a dei contributi pubblici. Speriamo bene. Per ora raccogliamo tutte le gocce di generosità, ogni biglietto venduto è una di queste. Costo: € 2,00. I premi sono numerosissimi (oltre 80), si va dalla lavatrice alla bicicletta, dal trolley al servizio di piatti e così via.
Estrazione: domenica 29 gennaio 2006 nel Salone di Via Asproni nell'ambito dei festeggiamenti per S. Giovanni Bosco, patrono dei giovani.
 

Gruppo Curanilahue: dicembre ‘05 per un Commercio Equo e Solidale
 
Per tutto il mese di dicembre in Via Repubblica 30, è stata organizzata una mostra mercato di prodotti del Commercio Equo e solidale dal gruppo Curanilahue, nato due anni fa da donne che hanno unito i loro percorsi e i loro ideali per dar vita a questo bel progetto.Il significato del nome "Curanilahue" è "cammino petroso",dal nome di una città cilena, per mostrare le difficoltà del percorso verso la giustizia. Ma di cosa si tratta? Il Commercio Equo e Solidale è un approccio alternativo al commercio convenzionale, esso promuove giustizia sociale ed economica, rispetto per le persone e per l'ambiente.
Il primo World Shop (bottega del mondo) nacque in Olanda circa trent'anni fa, con l'obbiettivo di promuovere un uso equo e sostenibile delle risorse ambientali e oggi queste iniziative si sono moltiplicate, perché il "mercato equo" fortunatamente non è più appannaggio di pochi! Lo scopo primario non è la massimizzazione del profitto, ma la lotta allo sfruttamento e alla povertà, migliorando le condizioni di vita dei produttori del Sud del Mondo, pagando loro un giusto prezzo (oggi in alcuni casi vi è un'iniqua differenza tra prezzo pagato al produttore e prezzo pagato dal consumatore finale, la differenza può arrivare fino a 10 o 20 volte).
Si vogliono in tal modo organizzare rapporti commerciali e di lavoro senza fini di lucro in contrapposizione al commercio basato sullo sfruttamento applicato spesso dalle multinazionali. Uno degli slogan è "not aid but fair trade" che significa "non aiuto, ma commercio equo", proprio a sottolineare che non si tratta di elemosina, ma di favorire la formazione di cooperative o altre forme di solidarietà sociale tra i piccoli produttori. Chiunque fosse interessato può visitare i siti internet: www.sucania.it
www.commercioetico.it
www.commercioalternativo.it
www.altromercato.it
o più semplicemente può venire a trovarci in Via Repubblica 30 fino al 31 dicembre.
 
 
Francesca Ortu
   
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