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PROGETTO ADOLESCENTI
I cronisti per caso in visita ad una casa-famiglia
       

Domenica 23 Gennaio, gli adolescenti che hanno aderito al progetto interparrocchiale, si sono ritrovati insieme per recarsi in visita presso la Casa-Famiglia dei Padri Somaschi ad Elmas.
Ad accogliere il gruppo è stato Padre Roberto che ha catturato l'attenzione dei ragazzi illustrando le origini della sua Congregazione e quelle della Casa stessa.

La Comunità dei Padri Somaschi risale al 1500 e deve la sua nascita a San Gerolamo Emiliani che, nella sua cittadina di Somasca presso Como, dopo essere scampato miracolosamente alla peste, perche si prese cura dei malati degli orfani e dei sofferenti, decise di dedicarsi completamente ai fratelli bisognosi.
Per realizzare questo progetto, ebbe un'idea rivoluzionaria per l'epoca: fare famiglia con i poveri, con chi una famiglia non l'aveva più, ispirandosi allo stile di vita delle prime comunità cristiane.
San Gerolamo che era nobile, si vestì da povero e tra i poveri cominciò una nuova vita.
Seguendo il suo esempio, i Padri Somaschi hanno aperto diverse Comunità in varie parti del mondo, quella di Elmas è l'unica in Sardegna e si occupa di ragazzi che vanno dagli undici ai diciotto anni con alle spalle storie familiari disastrose.
Generalmente è il tribunale dei minori che affida loro giovani convolti in reati penali oppure che hanno subito violenze o hanno i loro genitori in carcere.
I padri lavorano in èquipe con altri educatori e gruppi di volontari che fanno animazione giovanile, cercando di ricreare attraverso uno stile di vita corretto e sereno quel calore familiare che i ragazzi hanno perduto.
Non hanno la pretesa di sostituirsi ai genitori ma, occupandosi totalmente della loro crescita offrono la possibilità di vivere in un contesto di sicurezza e fiducia a questi giovani che sperimentano loro malgrado la sofferenza.
Non mancano i problemi, soprattutto quando falliscono i tentativi di adozione oppure quando raggiunta la maggiore età, i ragazzi devono lasciare la Casa per reinserirsi autonomamente nella società.
A rafforzare il loro impegno e a motivare il loro operato sono la fede e la preghiera che riempie buona parte della loro quotidianità.
Grazie a questa esperienza adolescenti e animatori hanno fatto tesoro dello spirito di carità dei Padri Somaschi e al contempo hanno acquisito la consapevolezza di essere fortunati e grati al Signore per avere una famiglia su cui poter contare.
 

Anna Pina Barbarossa

   
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