insieme
         
Ancora ...Insieme  
       
Con l’anno nuovo, anche Insieme ha scelto di rinnovarsi. Senza stravolgimenti, si presenta più agile e, speriamo, più gradevole nelle intonazioni e nella veste tipografica. Nella forma della comunicazione, invece, abbiamo preferito conservare lo stile di sempre. Niente articoli mattone o craniosi e spazio a quanti, dentro la complessa realtà sociale ed ecclesiale, operano con spirito costruttivo e responsabile.
Continueremo ad evitare la litigiosità e la polemica fine a se stessa e, ancora di più, i comportamenti aggressivi e denigratori. Un periodico che è espressione di una comunità parrocchiale, infatti, deve saper cogliere la positività di persone ed eventi ed evitare la sboccataggine, le intemperanze verbali e i toni presuntuosi che impediscono il rispetto. Per noi cristiani è d’obbligo l’amore e il perdono. Le eventuali offese ricevute vanno sloggiate dal cuore prima che vi si radichino in compagnia dell’astio e del rancore. Soltanto il ricordo del bene ricevuto non va mai cancellato dalla mente e dalla coscienza.
Nei confronti delle altre istituzioni ci impegniamo al rispetto e alla collaborazione, cercando di restare al nostro posto senza pretendere privilegi e con spirito libero, naturalmente consapevoli di quello che siamo e che facciamo. Continueremo a proporre la preziosità della fede cristiana, ad annunciare Gesù come Signore del tempo e della storia, a testimoniare il suo vangelo e a leggere la realtà personale e collettiva alla luce
della provvidenza di Dio con positività e ottimismo. Ci sforzeremo di presentare le nostre opinioni in uno spirito di confronto e di dialogo con tutti, senza ritenerci né indispensabili, né insostituibili, ma non accetteremo neppure che i punti di vista altrui vengano imposti come normativi e vincolanti.
Naturalmente crediamo nella preziosità del nostro servizio a vantaggio dei parrocchiani di Santa Barbara per i quali esistiamo ed operiamo. Da essi perciò speriamo consenso, collaborazione e sostegno. Alla intera famiglia parrocchiale, vada pertanto il nostro saluto e il nostro augurio, mentre scorrono veloci i primi giorni del nuovo anno. A tutti, ad iniziare da chi si è appena affacciato a questo mondo e comincia ad assaporare i primi brividi di libertà, fino a chi suda e fatica nel pieno delle ue responsabilità sociali e famigliari e a chi sa di essere incamminato verso la sera e il crepuscolo della propria vita, vogliamo augurare serenità e pace, nella speranza che il tempo non abbia a riservare mali peggiori di quelli già conosciuti e superati.
 
Don Giovannino
   
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