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| I presepi nei quartieri: nonostante tutto... |
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| Le tante guerre in corso, la povertà e la fame che contano milioni di vittime nel mondo, la tragedia dell’11 settembre, i terremoti, le alluvioni, gli attentati, sembravano già abbastanza, anzi il massimo, dell’annientamento che potessimo subire. Tutto questo, unito alle difficoltà e alle prove della nostra vita, resta presente nel nostro vivere quotidiano e ci porta ad avvertire una tristezza e una pena da cui facciamo fatica a liberarci. |
Questi sentimenti sembrano accentuarsi ogni qualvolta si avvicinano le feste particolarmente care come il Natale. Se infatti siamo sensibili a quanto accade intorno a noi, è inevitabile che viviamo certe ricorrenze gioiose in tono minore. I primi tragici fatti e l’ultimo, il catastrofico maremoto che ha colpito tante popolazioni del sud-est asiatico, ci hanno fatto sentire impotenti.
In questo clima di profondo sgomento e col cuore già triste e provato, nonostante tutto, ho visitato in solitudine i tanti presepi del territorio appartenente alla nostra parrocchia. |
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Ho percorso strade, senza luminarie e addobbi; niente scintillii che avrebbero stonato e mi avrebbero disturbato per il particolare stato d’animo.
23 i presepi, tutti diversi e tutti belli. E’ questo il sesto anno che i parrocchiani di Santa Barbara hanno aderito e risposto con sempre rinnovato interesse ed entusiasmo alla proposta del Parroco. I presepi dei quartieri arricchiscono l’ambiente dandogli quella suggestiva atmosfera capace di riempire il cuore e fare riflettere chi si sofferma con la giusta disposizione. Lo scenario del presepio dà la dimensione del vero significato del Natale. Da Monti Mannu a Seddanus, da via Garibaldi a Via Cavour, e ancora Via San Francesco, Via San Nicolò, Via Vittorio Emanuele, Via Monte Limbara, Via Convento, Via Scuole, Via Laconi, Via Moro, il Parco, Via Isch’e Bidda, Piazza Lavatoio, descriverli uno per uno è impossibile, non mi basterebbe lo spazio di questa pagina, mi piace però evidenziare la cura meticolosa che si coglie osservandoli con attenzione. Luci soffuse, delicati paesaggi realizzati in una cornice così già suggestiva come è il territorio stesso che li ha racchiusi. Sempre originale, come da anni, è il presepio della parrocchiale, realizzato dai giovani appartenenti all’Associazione Nazionale Presepi. Un aspetto che merita di essere sottolineato è il clima di condivisione e di collaborazione che ha in molti casi favorito la partecipazione attiva e l’amicizia fra tante persone. Di anno in anno va anche crescendo il numero di coloro che hanno piacere di visitarli. Per i navigatori di internet è ancora possibile vedere le foto sul sito della Parrocchia http://www.parrocchiasantabarbara.it. L’appuntamento è dunque per l’anno prossimo, con l’augurio e la speranza che nel frattempo tutti possiamo conoscere un tempo di serenità e di pace.
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| M. Rita Marras |
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