insieme
         
Zapping tra i libri
       
Dalle ultime statistiche abbiamo potuto appurare, purtroppo, che gli italiani leggono sempre meno. Quali sono le motivazioni di questo triste risultato? Chiedendo alle persone che mi stanno accanto, familiari e amici, mi son resa conto che il perché è da ricercare nella “mancanza di tempo”, ma non sono d’accordo.
Quanto tempo trascorriamo davanti alla televisione? Magari alcuni di noi non la amano particolarmente, ma, comunque sia, la guardano! E allora perché non dedicare un po’ di questo tempo alla lettura? D’altronde ultimamente la TV non ci offre granché, parliamoci chiaro, non per fare la solita polemica sulla televisione spazzatura, ma stiamo veramente toccando il fondo: i sentimenti sono sempre più strumentalizzati a favore dell’audience, i reality
show sono ormai i padroni incontrastati dell’etere e ogni stagione ce ne offre uno nuovo sempre più vuoto e sempre più ridicolo, gli ospiti dei vari programmi sono spesso cosi aridi e privi di buon senso da non riuscire a dare niente di buono a noi telespettatori. I libri, invece, hanno tanto da offrirci, la TV ci presenta sempre la solita minestra, girata e rigirata, in una libreria, invece, possiamo scegliere tra innumerevoli testi, ce n’è per tutti i gusti, per gli amanti dei thriller, per coloro che preferiscono la fantascienza, per i bambini e anche per i cultori dei romanzi classici. Non ci si annoia ed è un ottimo metodo per allenare la fantasia, il lettore infatti si trova catapultato in un altro mondo, che è quello descritto dal libro che sta leggendo, e lì vive le vicende dei personaggi quasi da protagonista. Sicuramente la lettura è un bellissimo modo sia per impiegare proficuamente un po’ del proprio tempo libero, sia per imparare. In Italia l’editoria ci presenta tanti giovani scrittori davvero in gamba, mi permetto di consigliare un breve, ma intenso libro (dono graditissimo che mi è stato fatto per Natale), s’intitola “Il vetro gobbo” di Alessandro Bertolli, un autore alla sua prima esperienza editoriale, l’ho “divorato” in una giornata e dalla mia poltrona mi sembrava di assistere alle profonde chiacchierate tra Otello, medico psicologo, e Rossana, la sua paziente. Immaginavo gli ambienti, le varie situazioni e le espressioni dei loro volti. Guardando la TV ormai non immagino più, quasi rinuncio ad una delle più grandi prerogative dell’uomo: pensare. Ma non voglio demonizzare la televisione, che in passato ha fatto tante cose buone per noi italiani, se non il suo uso sconsiderato negli ultimi tempi, ma di questo parleremo nel prossimo numero.
     
Francesca Ortu    
       
“Sono i libri la chiave verso il vasto mondo, se non potete fare nient ‘altro leggete tutto quello che potete “.
Jane Hamilton
   
       
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