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| A scuola di catechismo con i bambini |
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| L'anno catechistico si è ormai concluso e con esso una bella esperienza di crescita insieme ai bambini che iniziano il cammino in preparazione alla Prima Comunione. Siamo partite con entusiasmo e senza pretese, mettendo a disposizione dei fanciulli un bagaglio di preparazione acquisito durante la nostra esperienza di vita e di madri. Certo non è sufficiente per portare avanti l’importantissimo compito che ci è stato affidato, ma l’importante è mettersi in gioco ed essere consapevoli dei propri limiti, crescere e rinnovarsi per essere sempre all’altezza delle situazioni. |
Durante l’anno, nel poco tempo a disposizione abbiamo cercato di accostarci ai bambini il più possibile, talvolta con il gioco, non fine a se stesso, ma mezzo per la trasmissione della Parola. Il gioco quindi, come stimolo e per coinvolgere tutti i bambini in modo sereno e gioioso, per rendere le proposte del catechismo più entusiasmanti. L’anno è volato molto in fretta, ma abbiamo imparato a conoscerci e volerci bene. Certo avremmo voluto un maggiore coinvolgimento delle famiglie...Non in tutte c’è stata la stessa attenzione alle esigenze spirituali per i propri figli e di questo ci dispiace perchè riteniamo che i genitori sono per essi i primi maestri della spiritualità.
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Il ruolo delle catechiste non è quello di sostituirsi alle famiglie, ma essere loro di supporto nell’educazione alla fede dei loro fanciulli. In fondo, un’ora di incontri settimanali è veramente poca cosa se paragonata all’educazione e ai tanti valori che con l’esempio si ricevono dai genitori. Da parte nostra c’è stata la speranza che durante l'ora di catechismo i bambini abbiano saputo trovare la gioia di incontrarsi per fare esperienza dei valori cristiani, conoscere gli elementi base della nostra Fede ed essere protagonisti dei loro processi formativi. Ma il cammino è appena iniziato.
Concludiamo quest’anno facendo tesoro di tutto ciò che di positivo c’è stato con la volontà di essere guide capaci di educare a vivere ed amare come insegna il vangelo. |
| Mariella Bolacchi |
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| Doposcuola: arrivederci a ottobre! |
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Chiude il doposcuola che riaprirà in autunno, dopo le vacanze estive. Il tempo è volato via, ma era solo l’inizio di un’avventura che continuerà, se i bambini e i loro genitori continueranno a volerla.
Quest’anno gli allievi sono stati pochi, alcuni non hanno portato a termine l’impegno, ma altri sono stati fedelissimi. Per noi insegnanti è stato stimolante e doveroso poter dare una mano a chi la chiedeva. Aiutare i bambini e le loro famiglie è il nostro obiettivo e in noi risuona forte e continuo il richiamo delle parole di Gesù :“ Ogni volta che avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. Vogliamo diventare più bravi, noi, insieme ai nostri piccoli allievi: datecene l’opportunità. Intanto, già un po’ più bravi sono diventati Mara, Nicola, Martina e Vittoria, ai quali tanto hanno giovato l’intervento individualizzato e l’assiduità nella frequenza. Il nostro plauso va alle loro mamme, la cui determinazione nell’impegno assunto per garantire ai propri figli i vantaggi di questo sostegno è stata più forte degli inevitabili disagi legati al freddo invernale o alla distanza. Grazie di cuore a Francesco Casti che, come insegnante d’inglese, ha svolto un grande lavoro coi tre bambini di una famiglia proveniente dall’Inghilterra, per agevolarne l’inserimento nella realtà sarda; grazie ad Angela Fadda e Natalina Piras, le colleghe che hanno aderito alla nostra proposta, condividendo con noi questa bella avventura. Certamente il prossimo anno saremo più numerosi, anzi approfittiamo dell’occasione per rivolgere un appello ad altri colleghi che vogliano rendersi disponibili perchè questo servizio possa rispondere sempre meglio alle esigenze di tutti i bambini che ne vorranno usufruire. Buona estate a tutti e arrivederci a ottobre. |
| Giannina Orrù e Gabriella Puliga |
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