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Adolescenti:
Quando c’è il desiderio di uscire dal branco |
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Gli adolescenti che hanno aderito al progetto interparrocchiale sono pochi,(appena una trentina) ma non c’è da meravigliarsi, perché da tempo questa fuga pare sia diventata fisiologica.
D’altra parte, di questi tempi è piuttosto difficile inserire proposte interessanti, tra le innumerevoli attrattive che ruotano intorno al mondo degli adolescenti. |
Attrattive che, mirando ad esaltare la perfezione fisica e ignorando i valori spirituali della persona, creano sicuramente disorientamento e illusioni inutili.
Per fortuna le iniziative e le proposte di crescita spirituale non mancano, e, pur entrando in punta di piedi, c’ è chi come questi trenta ragazzi, le accoglie benevolmente, col desiderio di guardare dentro di sé e scoprire il progetto che Dio ha su ciascuno di noi.
Così con molta umiltà si dispongono ad ogni incontro all’ascolto della Parola per poterla vivere nel modo più
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autentico,aiutati da tutti quelli che incontrano durante le uscite programmate, ai quali riservano interviste interessanti e costruttive.
L’ultimo dei temi affrontati è stato quello della missionarietà, a partire da quella dei Magi d’oriente per spaziare verso l’opera dei tanti missionari sparsi nel mondo.
Grazie alle parole dei missionari Saveriani intervistati e alle riflessioni sullo scopo del loro mandato, gli adolescenti hanno compreso che ciascun cristiano può e deve essere missionario, nella misura in cui accoglie la Parola di Dio e la testimonia agli altri con la propria vita.
Per smentire poi, chi li vuole distratti e superficiali, c’è il fatto che in questo tempo di quaresima tra i loro pensieri non ci sarà solo quello di organizzare una pasquetta da favola, ma adoperarsi concretamente nelle iniziative di carità proposte dalla nostra parrocchia e in altre scelte da loro. |
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Anna Pina Barbarossa |
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