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| Beata Vergine Santa Maria Acquas |
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Lunedì 19 settembre si sono conclusi i festeggiamenti in onore di Santa Maria delle Acque o meglio di Santa Maria Aquas come è detta dal popolo. La concelebrazione del nostro Vescovo con i sacerdoti e la partecipazione di tantissimi fedeli giunti da tutta la Diocesi si è svolta nell’ampio “anfiteatro” mentre al di là di questo le bancarelle con i dolci torroni, i vari prodotti artigianali e le più svariate mercanzie si assiepavano contribuendo a dare un’aria festosa ai tre giorni di Sagra.
Il Santuario di S.Maria Aquas, di epoca giudicale, conserva l’aria semplice di chiesetta di campagna ricca di spiritualità, di fascino che invitano al silenzio e alla preghiera. Al suo interno è presente il miracoloso simulacro ligneo del XIV/XV secolo, soave immagine di maternità scampata al tempo e al corso della storia. I primi restauri del Santuario furono promossi dall’allora Rettore Mons. Diana nel 1921, inoltre nella rimozione del vecchio pavimento si rivelò la pianta di una precedente chiesetta. Nel 1927 un incendio ne distrusse il tetto e gli arredi ma si salvò il simulacro della Madonna. Mons. Dettori ha invitato il Sindaco di Sardara e tutta la Diocesi alla costruzione di un più grande Santuario.
Il Santuario, probabile parrocchia di Villa Abbas, poiché se ne fa menzione nel trattato di pace del 1378 tra Eleonora d’Arborea e Giovanni d’Aragona, sorge accanto al complesso termale odierno e a quello antico, frequentatissimo già in epoca romana 2000 anni fa. Mi chiedo come mai queste strutture termali romane, ancora così ben conservate non facciano parte di un circuito turistico aperto a tutti. Credo manchi anche un collegamento tra gli ospiti delle terme e i luoghi di grande interesse di Sardara e dei dintorni poiché essi conservano testimonianze preziose del passato come il pozzo sacro di Santa Anastasia in pieno centro abitato che testimonia l’insediamento dei sardi fin dal XII sec. a.C. e i numerosi nuraghi presenti in zona, di cui uno all’interno dello stabilimento termale. Inoltre è presente una necropoli: “Terra de Cresia”, con un centinaio di tombe che attestano l’importanza del sito all’epoca romana, sito che per la sua fertilità era considerato granaio di Roma. Per chi ama camminare tra la macchia mediterranea può esplorare i resti del castello medioevale sul colle di Monreale con il suo Mastio restaurato, la cinta muraria, le sette torri e il borgo ancora tutto da scavare. |
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| Mariolina Lussu |
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| Notizie utili |
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1. Oratorio, riprendono le attività. Domenica 2 ottobre ha riaperto i battenti l’Oratorio parrocchiale. Ai genitori assicuriamo un luogo e una proposta educativa piacevole, creativa e ricreativa di assoluta qualità per i loro figli. Esso è aperto a tutti e propone, attraverso innumerevoli laboratori di grande interesse, la possibilità di coltivare i propri hobbies e di trascorrere il proprio tempo in maniera appagante. Alle famiglie chiediamo di avere fiducia nei nostri progetti educativi.
2. Ottobre, mese del rosario e delle missioni. Come si sa, ottobre è il mese tradizionalmente dedicato al rosario e alle missioni. Tutte le sere, prima della messa vespertina, verrà recitato comunitariamente il rosario. In questo mese poi si celebra anche la Giornata Missionaria Mondiale (quest’anno il 23 ottobre). Come cristiani siamo sollecitati a recuperare la dimensione missionaria della nostra fede e, quindi, a pregare, a riflettere e ad offrire il frutto della nostra generosità per sostenere gli sforzi dell’evangelizzazione nel mondo.
3. Orario solare: L’ultima domenica di questo mese (il giorno 30), tornera in vigore l’orario solare. A partire da quella data la messa vespertina si celebrerà alle ore 17,00.
4. Questua per la Festa della Patrona, Santa Barbara. La Festa di Santa barbara, per la nostra Parrocchia e per tutta Villacidro, ogni anno, diventa giustamente appuntamento comunitario di grande rilevanza e significato. Tutti siamo invitati a sostenere gli sforzi del Comitato per renderla sempre più bella e importante. Raccomandiamo perciò, nei limiti delle vostre possibilità, di contribuire generosamente alla riuscita della festa. Il Comitato inizierà la questua intorno alla metà del mese.
5. Incontri di catechesi in preparazione al Matrimonio. Si comunica alle coppie che desiderano frequentare gli incontri in preparazione al Sacramento del Matrimonio che il primo dei corsi in programma è quello che si terrà a S. Antonio a partire dal primo sabato di novembre. Nella nostra Parrocchia, invece, avrà inizio il primo sabato di gennaio p.v. |
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