insieme
         
Testimonianze sulla G. M. G.  
       
 

Non è facile esprimere in poche righe quello che si prova a vivere un’esperienza come la GMG. Ma un’emozione che vorrei esternare a tutti è l’adrenalina che ho sentito scorrere nelle vene all’arrivo a Marienfeld… la musica, tutti quei visi sorridenti, i mille colori delle bandiere, la consapevolezza di essere parte di un grande puzzle con 1 milione di pezzi… fantastico!

Elena C.

   
Mamma mia.. eravamo morti di fame, stanchi e doloranti per il tanto camminare, ma quando papa Benedetto è passato su quel battello ci siamo dimenticati tutto. Abbiamo iniziato a urlare e a sventolare le bandiere sperando che quel nonnino vestito di bianco stesse salutando tra tutta la folla proprio noi. Che emozione unica!

Elena M.

   
Prima di partire avevo tanti interrogativi… Perché andare alla GMG? Perché stare in mezzo a tanti giovani e vivere un’esperienza del genere? Oggi a distanza di 15 giorni non ci sono parole per descrivere ciò che porto dentro: un insieme di colori, allegria, emozioni e tante nuove amicizie. Senza dimenticare la stanchezza e qualche momento di nervosismo dovuto alla fame.… però il tutto è stato incredibilmente meraviglioso!

Paolo

   
Pensare ai tanti eventi negativi che, soprattutto in questo periodo, stanno accadendo in tutto il mondo e trovarci, invece, a Colonia tra centinaia di migliaia di giovani di tante culture diverse è stata per noi un’esperienza davvero splendida, indimenticabile e, perché no, utile! Abbiamo camminato tanto, dormito poco o niente, patito il freddo, talvolta anche il caldo, per non parlare del mangiare…ma tutto ciò è irrilevante se pensiamo alle innumerevoli emozioni che abbiamo vissuto in questa straordinaria avventura che ci ha accomunati nella volontà di sperare e impegnarci per realizzare un mondo migliore.

Valeria, Federica, Laura
UN’ ESPERIENZA STRAORDINARIA
Sono partita con entusiasmo ma anche con tanta paura che l’esperienza andasse oltre le mie “possibilità”. Ma ogni timore è svanito facendo spazio alla gioia, alla capacità di superare i disagi che queste giornate presentavano, come i pasti mancati o i mezzi di trasporto che talvolta ci hanno lasciato a metà strada… ma la nostra “sacca del pellegrino” è tornata piena… sono rientratae con me i vecchi e i nuovi amici, carica di energia, di speranza,
con la voglia di testimoniare quanto sia stata positiva questa “avventura” vissuta a Colonia e cosa si provi ad avere negli occhi e nel cuore quasi un milione di persone provenienti da tutto il mondo. Stanchi, stremati, ma sempre gioiosi, trepidanti in attesa della veglia di preghiera assieme al Papa Benedetto e della Messa il giorno seguente, pronti ad accogliere il messaggio da portare nelle nostre famiglie, nelle scuole, nel lavoro, nelle nostre Parrocchie proprio come i doni dei Magi! Abbiamo fatto sentire la nostra presenza nel mondo, la voglia di lottare peri nostri ideali e per il nostro futuro in un mondo di pace!
Questa è la speranza che ci spinge ad accogliere l’invito del Papa ad essere costruttori di un futuro migliore. Compito non facile ma ci siamo caricati della forza e della vitalità necessaria per adempiervi con l’aiuto di Dio. La GMG è stata occasione bellissima per rafforzare le vecchie amicizie e per crearne di nuove allargando i proprio orizzonti, uscendo dal nostro guscio per aprirci a sentimenti come l’amicizia e la fratellanza, dove non dovrebbero trovare spazio scontri e rivalità. Per tutto questo vorrei che questa mia testimonianza spronasse tanti altri giovani a vivere e lottare per questi ideali.

Anna Elena Piras  
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