Sembrano così lontani quei giorni in cui il dolore e la sofferenza umana hanno lasciato un segno indelebile nelle nostre coscienze, eppure mai come oggi queste tematiche sono così attuali. Non esiste Nazione dove non si vivano ancora le tragedie delle diversità etniche, religiose e politiche che, vissute nella normalità, potrebbero offrire, nella conoscenza e nel confronto, un arricchimento umano, culturale e sociale. Viviamo purtroppo, ancora oggi e sempre più drammaticamente, le discriminazioni e le intolleranze che nascono non solo da menti malvagie, ma anche da qualcosa che viene spesso tralasciato, come se fosse irrilevante: la nostra superficialità e indifferenza. Quella indifferenza a ciò che accade intorno e l’esigenza che la nostra vita non venga intaccata mai nella sua banale normalità. Tutti noi dobbiamo sentirci colpevoli di certi avvenimenti, perché l’egoismo e l’indifferenza, ci porta a vivere dentro una campana di vetro con la speranza che ci protegga da tutto quello che succede al di fuori di essa. Non passa giorno che non si senta parlare di crudeltà ai danni di persone che hanno la sola colpa di vivere in un mondo che non ama le diversità e per questo li rifiuta. La semplice riflessione sul comportamento disdicevole di chi dovrebbe dare l’esempio della democrazia, del confronto politico e sociale, in modo costruttivo e solidale, è la prova concreta che esiste ancora l’odio verso chi non la pensa come noi. I giovani hanno un ruolo molto importante in questo momento, l’indifferenza uccide o crea ulteriore sofferenza. La tragedia che viene oggi celebrata deve portarci a fare una riflessione su ciò che siamo e su ciò che vogliamo essere, ma soprattutto in quale mondo vogliamo vivere. La pace e il rispetto per la dignità umana è prima di tutto un’esigenza di vita, per la quale tutte le persone possano esprimere liberamente il loro pensiero religioso e politico, senza per questo venire aggrediti e privati della propria personalità e intelligenza. Nel nostro piccolo, entriamo a contatto continuamente con le diversità umane, che non possono e non devono crearci per questo, un ostacolo alla nostra sopravvivenza, anzi può essere un momento di conoscenza e confronto, determinando così un arricchimento alla nostra personalità. Ognuno di noi ha il dovere di partecipare al cambiamento di questa Società in modo concreto, con l’apporto della propria intelligenza, perché queste crudeltà non avvengano mai più.