Villacidro, come altri centri del Medio Campidano e, più in generale, della Sardegna, è stata coinvolta dalla fine dell’Ottocento alla seconda metà del Novecento dal fenomeno dell’emigrazione. Parte di questo flusso in uscita era diretto all’estero, prevalentemente in Europa, ma anche nelle Americhe e, in minor misura, nei restanti continenti. Dagli elenchi dell’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) del Comune di Villacidro, risultano risiedere all’estero 827 cittadini italiani originari di Villacidro (di cui 466 maschi e 361 femmine), compresi i figli, i nipoti e i pronipoti di quei villacidresi che sono emigrati dal proprio paese nell’arco di circa cent’anni. Tale numero si riferisce, però, ai soli maggiorenni; quindi, sono esclusi coloro che hanno meno di 18 anni. Dall’analisi delle tabelle 1 e 2 si noterà come gran parte dei villacidresi iscritti all’AIRE risiedano nell’Europa comunitaria (729), soprattutto in Germania (382), Francia (144), Paesi Bassi (88), Belgio (64) e Gran Bretagna (30). Quelli invece residenti in altri Stati dell’Europa sono appena 47 (Svizzera 44; Norvegia 2; Principato di Monaco 1). Complessivamente, in Europa risiedono ben 776 villacidresi su un totale di 827 iscritti all’AIRE. Fuori dall’Europa, il continente che registra il maggior numero di residenti all’estero è l’Oceania e, più precisamente, lo stato dell’Australia, dove si contano 22 iscritti. Seguono l’America del Nord (Canada e Stati Uniti) con 12, l’America del Sud con 11, concentrati soprattutto in Brasile, l’Africa con 5 (Algeria e Sudafrica) e l’Asia con 1 (Turchia).
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