Allo spettatore non sempre è evidente e decifrabile il lavoro, l’impegno e la fatica che vi è dietro le quinte. Si gode il prodotto finito e, se lo merita, se ne apprezza il risultato. Questa è stata la riflessione e la sensazione che ho avuto quando ho accettato l’invito di collaborare per l’organizzazione della “Festa della Mamma”, che si è tenuta nell’oratorio della nostra parrocchia, il 13 maggio scorso. Ho visto, un corri corri di signore che in modo organizzato si distribuiva i compiti per fare sì che tutto per la serata funzionasse. Un momento di incontro che si rinnova di anno in anno con sempre tanta partecipazione e gradimento. Alle 19,30 la S.Messa alla presenza delle mamme che avevano accolto l’invito e che hanno avuto il privilegio di cogliere, nell’omelia tenuta dal parroco, l’apprezzamento e il riconoscimento per il grande valore e responsabilità che caratterizza questa figura genitoriale. Parole intense rivolte alle mamme presenti e un inevitabile riferimento, come modello a cui ispirarsi, alla Mamma per eccellenza, la Madonna. La celebrazione è stata molto sentita e partecipata. Nutrito l’animo e lo spirito, ci si è trasferiti, poi, nel salone allestito, con tocco raffinato, per la cena conviviale. Un buon menù, gustoso e saporito, preparato gioiosamente dalle volontarie dell’Oratorio sempre motivate e animate dalla voglia di darsi con gratuità al prossimo. Bisogna, tuttavia, riconoscere una discreta e “invisibile” collaborazione di un gruppo di uomini che ha curato gli arrosti deliziosi e succulenti. Il clima che trapelava era molto festoso e le mamme presenti erano visibilmente ben inserite e mostravano tutte di gradire e di vivere positivamente questa occasione di incontro organizzato per loro. Il gruppo musicale di tre giovani della parrocchia, ha animato piacevolmente, con giochi e canzoni di ieri e di oggi, tutta la serata. E, come Cenerentola, allo scoccare della mezzanotte tutte a casa. Serata riuscita, l’appuntamento, se Dio vuole, all’anno prossimo.
|
