Quest’anno i primi giorni della Quaresima sono stati caratterizzati da una serie di novità particolarmente significative per la vita della comunità e, perché no, della sua storia. Si è iniziato il mercoledì delle ceneri con la solenne e toccante intronizzazione della stupenda immagine del Cristo doloroso, ancora più bella dopo il restauro. Dal 1400 (epoca a cui probabilmente risale), generazioni di cristiani villacidresi, hanno davanti ad essa manifestato la loro fede, riversato le loro pene e trovato la forza per continuare il cammino della vita. La presenza del Cristo ha reso ancora più forte il messaggio che la liturgia ha trasmesso con l’austero rito delle ceneri. Nei giorni seguenti, poi, tanti volontari, uomini e donne, hanno dedicato tempo e fatica per liberare gli spazi della sacrestia dove sono stati sistemati i nuovi artistici armadi, realizzati con passione e maestria dall’artigiano Luigino Loru, grande benefattore della nostra parrocchia. Al signor Luigino va la riconoscenza dell’intera comunità. Era già dono suo, infatti, l’arredo del presbiterio che tanti ammirano per la ricercata finezza. A questi ora si aggiungono i maestosi armadi che completano e arricchiscono la sacrestia, intonandosi alla preziosità della paratora del 1700.
Domenica 5 marzo, infine, nel corso della messa vespertina si è benedetto un Crocifisso nuovo, voluto  dal parroco per i riti del venerdì santo, in sostituzione dell'antica stupenda immagine del Cristo morto del XVI secolo. Si è ritenuto necessario questo acquisto, proprio per salvaguardarla da eventuali danneggiamenti e conservarla intatta in tutta la sua bellezza. La Confraternita del Rosario ha accolto con entusiasmo l’iniziativa del parroco e si è attivata per raccogliere la somma necessaria (€ 4.300.00, tanto è costata), e per la sua collocazione nella Chiesetta delle Anime. Il falegname, signor Sandro Deidda, invece, ha realizzato la croce e ne ha fatto dono alla parrocchia.
La Santa Messa è stata molto partecipata e sentita. Il clima di raccoglimento era favorito dai canti preparati per l’occasione dai giovani del coro interparrocchiale. Di grande impatto emozionale per l’assemblea era la vista del Cristo doloroso sull’altare maggiore e della sagoma velata del Crocifisso nuovo sul lato destro del presbiterio. Prima dell’omelia si è proceduto all’ostensione del Cristo morto e al termine della Messa tutti i presenti, con la Confraternita, hanno accompagnato il Crocifisso nella Chiesa delle Anime, dove verrà custodito.
Anche i lavori di restauro della parrocchiale e quelli per la messa a norma della Colonia marina di Arborea, avviati recentemente, dimostrano il grande dinamismo che caratterizza la vita della nostra comunità.
Ora, inizia la Quaresima, che ci vede coinvolti tutti verso un cammino di crescita spirituale, ma che deve anche renderci più attenti e sensibili ai bisogni del prossimo che vive in povertà e nella sofferenza. Donare con gioia, aiuta anche noi a dare un senso alla nostra vita. La “Quaresima di Carità” è l’iniziativa che la parrocchia intraprende ormai da anni per dare visibilità a questo impegno. Dunque, l’invito è quello di aderire secondo le proprie possibilità affinché alle tante mani tese si doni un po’ di sostegno e di sorriso così da attenuare, almeno un po’, un grande vuoto.
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