La follia di un uomo, il coraggio di una donna

Fahkra vive in Pakistan; è una ballerina di danza del ventre e ha un figlio piccolo, nato da un uomo violento che aveva lasciato. Dopo qualche tempo si innamora di un uomo molto ricco, ex parlamentare: si sposano. Ma la sua vita è ben diversa da quella che aveva immaginato: Bilal alterna momenti di assoluta calma ad altri di gelosia e violenza. Fakhra matura con fatica la decisione di lasciarlo. Ma suo marito non lo accetta e le sfigura il volto con un acido. Fakhra perde la vista, ma persiste nel suo proposito. Suo marito non si rassegna e cerca di convincerla a tornare sui suoi passi. Fakhra cerca di cavarsela da sola, ma deve pensare anche a suo figlio e così un anno più tardi torna con suo marito. All'inizio lui sembra cambiato, ma dopo torna a essere l'uomo folle e geloso di un tempo. Fakhra non vuole più subire: scappa via con suo figlio. La moglie del segretario delle Nazioni Unite, Kofi Annan, ha sposato la sua causa. Grazie al suo intervento Bilal ha scontato sei mesi di carcere. Oggi Fakhra vive a Roma con suo figlio, che ha undici anni. Lei cerca un lavoro, affinchè possa lasciare la Casa internazionale della quale è ospite. Ha subito circa ventisei interventi chirurgici per permetterle di avere un naso e di compiere semplici movimenti come alzare la testa. Sul suo volto, ma soprattutto nell'anima, i segni di quella tragica esperienza che ha voluto raccontare nel libro “Il volto cancellato”, con l'aiuto di Elena Doni. Per lei, come per tante altre donne che in Paesi come il Pakistan, l'India, il Bangladesh e l'Africa sono vittime di queste barbarie, Clarice Felli ha fondato l'associazione “Smile again”, che cerca di ridare una speranza a queste donne vittime dell'ignoranza e della barbarie.

Valeria Pilloni 4°AL