Diocesi di Ales - Terralba


asilo "sacro cuore" (1926/27)


 

Inizio attività

Senza fondi, solo fidando nella Divina Provvidenza,s’è aperto nello scorso Ottobre l'Asilo Infantile “S. Cuore”. Ha trovato il consenso unanime del popolo, l'approvazione soprattutto dell' Autorità Ecclesiastica e Scolastica, e procede benino, grazie alla assidua direzione della Maestra sig.na Francesca Sanna, che è coadiuvata dalla sig.na Peppina Diana.
I bambini iscritti superano il centinaio, e, se nei mesi invernali molti non hanno frequentato, ora ritornano al loro amato Asilo.
E' doveroso aiutare finanziariamente e moralmente l'incipiente istituto, in modo che in un giorno non lontano, quando la Provvidenza avrà spinto qualche generosa persona a provvederlo almeno di una casa propria, possa avere uno sviluppo maggiore coll'affidarlo alle suore. Intanto non possiamo fare a meno di nominare qui, con sentimento di viva riconoscenza, alcune benemerite persone che hanno aiutato l'opera:
- S. E. Mons. Francesco Emanuelli L. 100. Lo stesso Mons. Vescovo ha devoluto a tale scopo l'offerta di lire 800, che la Ditta Angelo ed Agostino Cadoni ha fatto pel Palazzo Vescovile.
- Famiglia Cadoni, im memoria del loro defunto Ignazio L. 500.
- Sig. Erminio Pinna, in memoria del babbo defunto, L. 50.
Che il buon esempio sia seguito da molti!   


Inaugurazione nuovi locali

Il 24 giugno, alla presenza di tutte le Autorità, delle Famiglie dei benefattori e di larga rappresentanza delle Famiglie dei bambini, gli alunni del nostro Asilo svolsero un vasto programma di canti, scenette, dialoghi e ginnastica. Riscossero più volte gli applausi della eletta folla di spettatori, che ne ammirarono la disinvoltura e la accurata preparazione. Di tutto va data meritata lode alle persone che curano l'istruzione ed educazione dei bambini: questo poi ridonda in lode della Azione Cattolica Femminile locale, cui le medesime persone appartengono, e di cui l'Asilo è come una emanazione. Graditissimo è stato l'aiuto dato nella preparazione e durante il saggio, per la parte musicale, dal Sac. Francesco Melis, accompagnando i canti con l'harmonium. S'è approfittato della propizia occasione del saggio finale per inaugurare i nuovi locali, testé provveduti dal Parroco coi suoi piccoli risparmi, con l'aiuto di alcune buone persone e con la aggiunta di un necessario prestito. La casa, visitata dalle Autorità e dagli altri intervenuti i alla festa, ha lasciato in tutti la più bella impressione. Ad multos annos, e che la “piccola opera del S. Cuore” continui a progredire ed
a prosperare, per la maggior gloria di Dio e per il bene di Villacidro!
OFFERTE:
Sig, Efisio Mauri L. 50
Comm.  Cadeddu Lopez L. 50
Sig. Agostino Cadoni L. 200.

Vivissimi ringraziamenti.

Articolo don Sida

Su questo caro giornaletto leggo con molto interesse le corrispondenze di Villacidro, sull'asilo del Sacro Cuore, e mi congratulo sinceramente della bella iniziativa. Se mi consentite, o cari villacidresi, vi voglio dire una parola buona, fraterna, franca; sono sicuro che l'avrete come parola di chi, per vari titoli, è vostro fratello maggiore. N'è vero?
Eccomi all'argomento. L'iniziativa dello stimatissimo vostro Parroco, che tanto vi ama, è voluto da Dio e merita tutta la vostra attenzione e la vostra corrispondenza; di fatto le persone di mente e di cuore l’hanno subito circondata di affettuose premure e validi appoggi. E' piccolo seme che svilupperà, a poco a poco, sotto la benedizione del Sacro Cuore, e diventerà quell'albero grandioso, capace di accogliere sotto i suoi rami benefici, tutti i vostri piccini, per custodirli, educarli, incamminarli nella difficile via della virtù.
“Tocca a voi però, miei cari, alimentare abbondantemente questo alberetto, affinché sviluppi
presto, e subito possiate gustarne i consolanti frutti. Voi contendete i primi posti nello sviluppo meraviglioso dell'industria, del commercio, degli affari: Dio vi ha dato un lembo di paradiso
terrestre, che voi, intelligenti e laboriosi, sapete sfruttare e ricavarne grandi ricchezze. Io vi
ammiro e mi congratulo; benissimo! Mille volte bravi! Una cosetta vi manca, e ve la dico da buon
fratello, sotto voce, all'orecchio, ché nessuno mi senta: vi manca l'iniziativa per le opere educative. Davvero che oggigiorno anche i paesetti di un migliaietto e poco più, hanno il loro asilo pei
bambini, che hanno fondato e sostengono con meraviglioso slancio di sacrificio: Villacidro, che
è un paesone, anzi vera cittadina, quando l'ebbe, e ottimamente avviato, lo lasciò cadere, ed io,
che non fui degli ultimi nel fondarlo e sostenerlo, ne piansi di dolore. Ebbene! Il seme è di nuovo
germogliato; pigliatene la cura che merita, è tutto vostro interesse. Mano all'opra, mano alla borsa! O ricchi, coi vostri tesori, colle vostre ricchezze non si entra in Paradiso; sgravatevi un poco, e coi tesori fatevi amici che preghino per voi, e vi benedicano per tutti i secoli. Questi amici sono i piccini innocenti, che verranno accolti ed educati in quell'Asilo, cui voi, coi vostri danari, coi vostri lasciti abbondanti, avrete assicurato, prospera esistenza. Coraggio e avanti.
Sac. SIDA Salvatore         


Relazione finanziaria

Secondo la promessa fatta nel numero di Novembre, diamo un po’ di relazione finanziaria dall'ottobre 1926 all'ottobre 1927.
OFFERTE:
S.E. Mons. Vescovo (1 offerta) L. 100;
S.E. Mons. Vescovo (2 offerta) L. 800;
Signorina Cadoni Rita, Cassiera delle offerte raccolte “pro Asilo” nel 1918, 178,10; famiglia Cadoni, in memoria' del def. Ignazio, 500; sig. Pinna Erminio (l offerta) in memoria dei suoi parenti defunti, 50; sig. Pinna Erminio (2 offerta) in memoria dei suoi parenti defunti, 100; Corpo Insegnante, dalla Recita “pro Patronato”, 150; ricavo netto Lotteria “pro Asilo”, diretta dal sig. Tenente Bajelli, 300; N. N., in memoria d'un defunto, 100; offerte cassetta nell'Asilo e di persone varie, 104 e 20.
Aggiungendo alle offerte anche il migliaio di lire delle quote dei bambini non poveri (i vera-
mente poveri sono ricevuti gratis), l'attivo resta sempre abbastanza limitato: tuttavia siamo più
che riconoscenti a tutte le persone intelligenti e generose sopra elencate, che dimostrarono ottime qualità di mente e di cuore nelle iniziative e nelle offerte “pro Asilo”.
Le risorse naturalmente, fino ad ora, non sono sufficienti. Nell'anno scolastico 1926-27 si è spesa la somma di L. 1251 per fitto casa, e di un altro migliaio di lire per mettere in istato almeno decente la nuova sede dell'Asilo. Quasi tutto l'attivo restante (siccome s'è incominciato dal nulla) è stato impiegato per iniziare l'arredamento (tavolini, panche, sedie, riparazione dei banchi favoritici dal Municipio, quadri, ecc,). Perciò, mentre abbiamo dovuto costringere le persone incaricate della cura dell' Asilo ad accontentarsi d'una irrisoria ricompensa, e di attendere piuttosto una più grande ricompensa, per parte di Dio, vediamo d'essere ancora troppo lontani dal poter stipendiare giustamente il personale necessario in un Asilo; tanto meno, con simili risorse, può realizzarsi presto il desiderio unanime d'avere fra noi le Suore.
Si capisca da tutti l'importanza dell'opera, si generalizzi la buona volontà e generosità, si faccia ogni sforzo per indurre le persone che lo possono a provvederci in qualche modo d'una casa propria, e l’istituzione, benedetta da Dio, prospererà per il bene del paese.

 

 

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