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Domenica 28 gennaio, da molti decenni Giornata dei malati di lebbra, la Parrocchia ha festeggiato San Giovanni Bosco, Patrono del nostro Oratorio. Al mattino, il gruppo giovanile si è prestato per animare la Messa dei ragazzi. Nel libro gigante che era stato approntato, i bambini e i ragazzi dei gruppi catechistici sono stati invitati a trasferire le proprie riflessioni e preghiere utilizzando i coloratissimi cartoncini che gli animatori avevano provveduto a consegnare la settimana prima. I giovani hanno poi incollato nel grande libro di Don Bosco le centinaia di pensierini dei presenti. Davvero una bella iniziativa che ha suscitato interesse e partecipazione. Ad essi la riconoscenza di tutta la comunità.
Di sera, la festa si è tenuta nei locali dell’Oratorio, prima con un saggio degli iscritti al laboratorio di danza latinoamericana e poi con l’estrazione dei biglietti vincenti della lotteria pro nuovo Oratorio. Sotto l’attenta guida della maestra di ballo, la bravissima Silvana Muscas, le decine di giovanissimi danzatori e danzatrici hanno eseguito una serie di balli, riscuotendo calorosi applausi e tanta simpatia da parte dei numerosi presenti. E’ seguita l’estrazione dei biglietti vincenti della sottoscrizione a premi che la Parrocchia ha promosso per raccogliere fondi per il grande e, forse, ancora proibitivo progetto, del nuovo Oratorio. Cento i premi in palio e tantissimi i possessori di biglietti, con le matrici in mano, presenti nell’ampio salone, tutti speranzosi di vincere qualcosa. L’organizzazione è stata perfetta e in un’ora circa tutti i premi sono … volati via. Palpabile la gioia di quanti avevano scoperto di essere tra i vincitori. A tutti, a mò di consolazione, è stato offerto un rinfresco. Al termine, un grazie sincero a tutti i volontari che si sono impegnati per il successo della lotteria e a quanti, disponibilmente, hanno contributo acquistando i biglietti. Siamo consapevoli di non avere fatto grandi cose. Insieme abbiamo contribuito a procurare qualche altro mattone, dimostrando, ancora una volta, che l’unione fa la forza. Abbiamo però un rammarico e non lo vogliamo tacere. Alcune persone, poche per la verità, e comunque sempre le solite, ripetutamente, hanno manifestato fastidio nei confronti dei volontari che, con garbo e gentilezza, proponevano alle persone l’acquisto di qualche biglietto. Quello che più dispiace è che queste (poche, lo ripetiamo), sono assidue frequentatrici della Parrocchia. Che dire? …
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