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Sono quattro le coordinate sulle quali si fonda la realtà dell’Oratorio: l’Oratorio è un pò Chiesa, è un po’ casa, è un po’ scuola ed è un po’ strada.
Oratorio è Chiesa: la parola chiesa significa assemblea, vuol dire che l’Oratorio è là dove c’è un insieme il più possibile organizzato, coordinato, pensato, ben distribuito di capacità, di attitudini, di volontà, di servizio alla vita dei ragazzi e dei giovani. L’Oratorio è fatto da persone diverse e dunque è un insieme, una Chiesa, che non fa distinzioni di parrocchia, ma che lavora insieme per il bene dei ragazzi e dei giovani.
Oratorio è casa: se un Oratorio funziona bene, i ragazzi ci stanno come a casa loro, nel senso che non stanno con il cronometro ad attendere la fine delle attività e del gioco per poi fuggire via, ma si intrattengono volentieri e sentono che si respira area familiare.
Oratorio è scuola: la “scuola all’Oratorio è scuola di tante cose che non si apprendono sui libri, è scuola di vita. L’Oratorio è capace di mettere in scena delle situazioni di vita nelle quali si impara. Che cosa? A vivere come a fatto Gesù, perdonare come ha perdonato Gesù.
Oratorio è strada: riprendendo un concetto di Papa Giovanni Paolo II che definì gli Oratori “un ponte tra la chiesa e la strada”; una sorta di zona continuamente attraversabile da dentro a fuori, da fuori a dentro, non è un recinto invalicabile. Dire strada vuol dire anche una serie di problemi, la piccola devianza, la piccola delinquenza, quel subbuglio di gioventù non educata che oggi c’è e si fa notare spesso scomposta e rumorosa. Ecco, oggi spesso i comportamenti difficili, trasgressivi di certi ragazzi rappresentano la povertà dell’educazione. Ebbene, è come un ponte sulla strada quando, con molta acutezza, sa intercettare anche quei vuoti di educazione che si presentano. Costruire una società migliore necessita dell’impegno e della corresponsabilità di quanti sono cointeressati al discorso educativo: genitori, sacerdoti, operatori scolastici, Enti Locali, agenzie educative istituzionali e non, parrocchie; tutti, ciascuno per la propria parte, sono chiamati ad operare insieme, avendo come unico fine comune la proposizione di un servizio educativo finalizzato alla piena formazione della personalità dei nostri giovani. Quest’anno in oratorio cercheremo di seguire queste quattro coordinate all’insegna della comunione e dell’unità tra i tre oratori esistenti nel nostro paese di Villacidro. Le giornate e tutte le attività proposte dall’oratorio si realizzeranno insieme, come parrocchie e con un equipe di animatori che assumerà un aspetto interparrocchiale.
A tal fine gli Oratori di Villacidro promuoveranno, per l’anno pastorale 2009 - 2010, attività che si articolano nei seguenti ambiti:
1) Ambito sportivo: da sempre strumento che favorisce la gioia dello stare insieme, la partecipazione e la socializzazione. Ci si propone di organizzare nel corso dell’anno semplici tornei amatoriali, iniziative di attività motoria per bambini, ragazzi e giovani. Le discipline proposte sono: calcio, calcio a 5, basket, pallavolo, pallamano, ping-pong, calcetto balilla.
2) Ambito ludico-ricreativo: bambini e adolescenti potranno ritrovarsi, la domenica pomeriggio nei locali dell’Oratorio, a partire da Domenica 8 Novembre, per trascorrere una serata di attività e giochi; saranno accolti dagli animatori e potranno scegliere tra le diverse proposte. I locali offriranno spazi attrezzati con calcetto, giochi di società di varia natura, giochi di gruppo. Il tema scelto quest’anno per l’oratorio domenicale sarà incentrato sull’importante argomento dell’Educazione. Più volte il Santo Padre Benedetto XVI ha parlato dell’importanza dell’educazione e ha invitato la Chiesa a riflettere sul tema. Il progetto educativo che ci accompagnerà lungo il corso dell’anno rappresenta un viaggio che porterà i ragazzi a scoprirsi attraverso le difficoltà, ad acquisire sempre maggiore consapevolezza delle proprie capacità, ad assumersi maggiori responsabilità e a scoprire qual è la vera libertà, fino a comprendere qual è il vero significato dell’educazione facendo riferimento ai valori cristiani.
Il progetto dell’oratorio sarà proposto ai ragazzi che parteciperanno la domenica pomeriggio, sotto forma di drammatizzazione teatrale, con attività formative di crescita, preghiere, giochi, ambientazione, perché come sacerdoti, ma anche come educatori siamo convinti che attraverso l’animazione e il gioco si possa educare e di conseguenza evangelizzare, spinti dal desiderio di percorrere le vie e i sentieri di una pastorale giovanile viva e fervente, sognatrice di un futuro migliore e portatrice di fede e speranza.
3) Ambito socio-culturale: ci si propone di elaborare progetti, percorsi educativi e corsi. Inizieremo il 14 Novembre un nuovo progetto, per i ragazzi dai 13 ai 14 anni, cioè per chi ha già ricevuto il sacramento della Cresima, sarà un’attività formativa e di gioco attraverso la realizzazione di un Musical “Realty sciò”. Sempre il 14 Novembre in Oratorio inizierà un corso per animatori, per quanti sentono il desiderio di voler iniziare un percorso formativo di preparazione, per diventare animatori nelle attività proposte dall’oratorio e nel periodo estivo, poter animare bambini e ragazzi nelle colonie al mare e nei campi scuola.
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