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Confermando la costante linea di progresso dell’ultimo decennio, la popolazione straniera della Provincia del Medio Campidano è ulteriormente aumentata, raggiungendo le 654 unità alla data del 31 dicembre 2008. Analogamente al passato, tale aumento è dovuto alla presenza di una prevalente componente femminile, stimata alla fine del 2008 in 359 unità, contro le 295 di genere maschile. Il dato è coerente con quanto registrato nel più ampio quadro regionale, dove la presenza straniera è passata dalle 25.106 unità del 1° gennaio 2008 (11.667 maschi e 13.439 femmine) alle 29.537 del 31 dicembre 2008 (13.411 maschi e 16.126 femmine), con un incremento annuo di oltre 4.000 unità, benefico per l’intero saldo demografico regionale.
Come si può dedurre dalla lettura della Tabella 1, circa la metà della popolazione straniera è ora insediata nella cosiddetta “area ex mineraria”, con significative concentrazioni nei Comuni di San Gavino Monreale (72 stranieri residenti), Guspini (66), Villacidro (55) e Pabillonis (51). Tuttavia, il Comune con la maggiore presenza straniera è Sanluri, con ben 100 iscrizioni extranazionali, seguito da Serramanna (90). Peraltro, con un tale numero di stranieri registrati, il capoluogo provinciale rappresenta da solo la metà dell’intera popolazione straniera residente nella sub-area della Marmilla, cui Sanluri fa capo. Proprio in Marmilla è infine da segnalare il caso di Gesturi, unico Comune della Provincia che non registra iscrizioni anagrafiche straniere.
La lettura dei dati ISTAT relativi al fenomeno in analisi, rilasciati nello scorso mese di ottobre 2009, evidenzia inoltre che, sul dato complessivo della popolazione straniera pari a 654 persone, 108 di queste siano minorenni (65 maschi e 43 femmine) e 60 risultino essere nate in Italia (36 maschi e 24 femmine). Si tratta di numeri che ritraggono una popolazione evidentemente giovane e demograficamente dinamica, come emerge dalle elaborazioni riportate nella Tabella 2 e nella Figura 2, da cui si può desumere come la maggior parte degli stranieri residenti in Provincia si concentrino nelle fasce di età più attive, sia dal punto di vista sociale che biologico, con la massima concentrazione di 106 donne immigrate nella classe di età tra i 31 ed i 40 anni.
Per quanto attiene invece alla composizione delle famiglie, quelle con almeno uno straniero sono 395 nell’intero bacino provinciale, mentre quelle con il capofamiglia straniero sono 235.
Per il dettaglio della distribuzione territoriale delle famiglie si vedano comunque i dati riportati nella Tabella 3. Dall’analisi di tale elaborazione si desume come anche la maggioranza dei nuclei familiari stranieri risieda nella cosiddetta “area ex mineraria”, con il primato provinciale del Comune di Pabillonis, dove risiede il maggior numero di nuclei con capofamiglia straniero (35), fenomeno facilmente riconducibile alla presenza nel Comune campidanese di una numerosa comunità senegalese, peraltro esclusivamente di genere maschile. Tuttavia, per una lettura inequivoca del dato, è bene osservare che, nel caso in questione, il nucleo familiare va inteso in termini sostanzialmente statistici, giacché si tratta di famiglie evidentemente mononucleari. |