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La passione è una dimensione della personalità che non è facile nascondere perché riguarda ciò che di più caro si ha in se stessi. Quando però la si sbandiera con disinvoltura rischia, di ridursi a frenesia e cocciutaggine e cioè agli aspetti deteriori che invece si dovrebbero nascondere. Il vero appassionarsi è qualcosa di più profondo. Rivela attaccamento a un ideale, dedizione per una causa, fedeltà e amore a una persona, disponibilità a donarsi con generosità e gratuità. La passione autentica non è un fuoco di paglia, ma una scelta di volontà per un impegno esaltante che non si lascia scoraggiare né dalle prove, né dalla fatica. E’ l’essere e il rimanere motivati per qualcosa di grande, anche quando costa ed esige rinunce. Chi dentro di sé avverte il fascino della fede cristiana, comprende che questa passione la si dovrebbe avere anche per il Vangelo di Gesù. Quando questo non accade è perché la fede è stata ridotta a qualcosa di astratto che non tocca la vita.
In questo tempo di quaresima sforziamoci di andare oltre una religiosità di facciata che non cambia né il cuore, né il comportamento. Disponiamoci a credere che le gerarchie di valore costruite dagli uomini sono quasi sempre ingiuste e illusorie, ingannevoli ed alienanti. Beato invece chi sa essere forte nell’ora della sofferenza, chi sa dominare le proprie inclinazioni e frenare la superbia, chi è capace di rispondere all’ingiustizia con l’amore. Beato ancora chi comprende che la vera fede non può essere ridotta a una religiosità arida e formale di pratiche, di cose sacre, di preghiere disperate quando si è nel bisogno. La passione per le cose che riguardano Dio si esprime nella fedeltà quotidiana ai dettami della coscienza, nella ricerca del bene piuttosto che di ciò che risulta conveniente, nell’accoglienza rispettosa e fraterna del nostro prossimo, nella convinzione che soltanto attraverso l’impegno personale forte ed efficace si dà testimonianza di amore a Dio. Nei Vangeli viene proclamato un nuovo concetto di giustizia che trova il suo punto di riferimento nella persona di Gesù che si dona a noi e muore per noi. Se si ha passione per Lui, allora questa deve diventare anche la nuova giustizia nella quale credere e per la quale spendersi.
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