Parrocchia Santa Barbara Villacidro
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Santa Barbara Villacidro
                   
               
 
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Ecco Sardegna la tua Madre
 

Il 24 aprile di ogni anno la chiesa sarda celebra la solennità liturgica della B.V. di Bonaria, patrona della Sardegna. La ricorrenza assume quest’anno un carattere tutto particolare, sono infatti trascorsi cento anni da quando nel 1908 il papa Pio X proclamava la Madonna, venerata col titolo di Bonaria, patrona dell’isola di Sardegna con le famose parole “Ecce Sardinia Mater tua!”. Le celebrazioni avranno il loro culmine il prossimo 7 settembre con la visita del papa Benedetto XVI. Il culto verso la Madonna di Bonaria è molto antico, secondo la tradizione il simulacro della Vergine che si trova nel santuario cagliaritano sarebbe giunto miracolosamente via mare il 25 marzo del 1370. La leggenda narra che l’immagine sacra si trovava chiusa in una cassa su una nave partita dalle coste catalane, forse da Barcellona, alla volta della Sicilia. Durante il viaggio il bastimento venne sorpreso da una tempesta e il capitano diede ordine di gettare in mare tutto il carico, compresa la cassa contenente la statua della Madonna, che con grande stupore dei presenti rimase a galla tra le onde. Dopo qualche giorno sulla spiaggia di Cagliari, che si trovava di fronte all’attuale basilica (il punto è ancora oggi visibile, vi si trova una colonna sormontata da una croce) i pescatori scoprivano una misteriosa cassa. In tanti provarono a sollevarla, ma nessuno ci riusciva, finché un bambino vi scorse lo stemma dell’ordine della Mercede. I frati mercedari, che abitavano già da tempo sul colle, vennero subito chiamati e trasportarono la cassa nel convento dove la aprirono trovandovi una stupenda immagine di Maria, con in braccio Gesù bambino e nella mano destra una candela accesa. Siccome il fatto accadde nel colle cagliaritano di Bonaria, cioè della buona aria, alla Vergine fu dato quel titolo. Ancora oggi si conserva la cassa che secondo la tradizione ha contenuto il simulacro. Da subito venne invocata da tutti coloro che lavorano in mare, ancora oggi nell’archivio del convento sono conservati preziosi e antichi documenti che testimoniano il culto verso la Madonna di Bonaria non solo da parte dei marinai sardi ma di catalani, napoletani, siciliani, veneziani e persino ragusei, ossia abitanti dell’antica città di Ragusa sulla costa dalmata che in passato faceva parte della Repubblica di Venezia. Forse non tutti sanno che il nome di Buenos Aires, capitale dell’Argentina, deve il suo nome alla Madonna di Bonaria. Anche le famiglie reali di Spagna prima e i Savoia poi manifestarono più volte la loro attenzione verso il santuario cagliaritano. Tra le tante iniziative per celebrare il primo centenario della proclamazione a patrona della Sardegna c’è il pellegrinaggio di una copia dell’antico simulacro attraverso le diocesi e parrocchie dell’Isola, questo viaggio speciale farà tappa anche a Villacidro il 7 e 8 maggio prossimo. La sera del 7 accoglieremo l’immagine della Madonna nella parrocchia del Rosario dove si celebrerà la Santa Messa, da qui verrà trasportata processionalmente verso la nostra chiesa parrocchiale. Alle 21, 30 ci sarà la preghiera del Rosario. L’indomani mattina le SS. Messe alle 7, 30 e alle 9, 30. Alle 12, 00 il Vescovo presiederà una solenne concelebrazione con tutti i sacerdoti della diocesi. Subito dopo la statua della Vergine sosterà nella chiesa di Sant’Antonio e da qui partirà al pomeriggio alla volta della parrocchia del Sacro Cuore di Gonnosfanadiga. Il legame della nostra parrocchia con il culto della Madonna di Bonaria è molto antico. Nell’attuale piazza Municipio sorgevano la chiesa e il convento della SS.ma Annunziata dei frati mercedari, gli stessi che custodiscono il santuario e la basilica di Bonaria. Il cenobio villacidrese venne edificato nella prima metà del 1600, i frati vi rimasero fino al 1858 quando furono cacciati in seguito alle leggi eversive. Ad essi si deve l’istituzione, nel 1835, della scuola elementare. La chiesa venne demolita nel 1929. In parrocchia poi è conservato il simulacro della Madonna di Bonaria, si trova nella cappella del Sacro Cuore; molto probabilmente il suo acquisto è dovuto alle celebrazioni per i cinquecento anni dell’arrivo dell’immagine della Madonna a Cagliari (1870). Ancora una volta la storia ci permette di cogliere quelle particolari vicende che secondo alcuni sono dovute al caso, secondo altri ad un progetto di amore.

 

Giovanni Deidda

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