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Ancora una volta, don Giovannino è stato in grado di stupirci. Nonostante i molteplici impegni pastorali e il suo impegno al servizio della comunità parrocchiale, egli ha “sfornato” un nuovo libro, frutto di meticolose ricerche, svolte nell’arco di due anni, ma concentrate nelle ore libere dei dopocena e nei rari momenti di riposo - scanditi dalla regola benedettina del “ora et labora” - trascorsi all’interno del suggestivo e maestoso monastero di San Pietro di Sorres.
Il volume, intitolato Villacidro. La visita pastorale di mons. Dell Vall (1591) e il cammino della comunità fino al XVII secolo ha per protagonista un vescovo; un prelato che compie la visita pastorale a Villacidro i primi di maggio del 1591. Precedentemente, don Giovannino, in due distinti volumi, si era occupato di un altro vescovo, questa volta della diocesi di Ales Terralba: mons. Giuseppe Maria Pilo. Un prelato riformista che ha segnato la storia della nostra piccola diocesi, vicino alla gente e, soprattutto, agli ultimi, in grado, come anche raccomandava ai suoi sacerdoti, di testimoniare con la vita ciò che si annunciava dai pulpiti. Due vescovi, uno della diocesi di Cagliari, vissuto nel ‘500 e l’altro della diocesi di Ales, vissuto nel ‘700, i quali compiono quelle che in latino vengono chiamate “visitationes”, ossia le visite pastorali, in parole più semplici l’incontro, l’abbraccio tra il vescovo e le comunità parrocchiali. Un’antica istituzione della chiesa, un vero e proprio strumento attraverso il quale si rende più stretto e più vivo il rapporto tra le comunità dei fedeli e il proprio vescovo, tra il pastore e il suo gregge.
E a proposito di vescovi, tanto inaspettata quanto piacevole è stata la visita, non pastorale, di mons. Dettori, - ma che a breve si appresterà a compiere e a chiudere la sua “visitatio” proprio a Villacidro - che ha voluto partecipare alla presentazione del volume di don Giovannino. Volume che, come è emerso dagli interventi del dott. Carlo Pillai, presidente del Centro Studi Genealogici della Sardegna e della prof.ssa Cecilia Tasca, docente di Archivistica alla Facoltà di Lettere dell’Università di Cagliari, ha un altro protagonista: la comunità di Villacidro, alla quale don Giovannino ha voluto dedicare il libro. In questo lavoro, come lo stesso autore afferma, emerge il «desiderio di spaziare nella ricerca e nella rilettura del passato di questa comunità, nel desiderio di cogliere una qualche risposta a domande più che legittime, quali: “Quando nasce Villacidro? Quali documenti ne parlano?”. […]. [Per poi concludere che] E’ come se si scoprisse che quanto si registra nel corso dei secoli a livello di comportamenti, credenze, dubbi e attese è semplicemente ciò che è accaduto ad altri prima di noi». Il libro, anche per le notizie che don Giovannino riporta sui centri di Leni e Villacidro, è estremamente interessante e di facile lettura. E’ uno strumento che ci aiuta a conoscere meglio la storia del nostro paese, ma anche il cammino della sua comunità sino al ‘600. Il volume, in vendita al prezzo scontato di 15 euro, sarà proposto a tutte le famiglie, con l’invito, compatibilmente con le priorità e le esigenze di ogni nucleo familiare, di acquistarlo. Acquisendolo, infatti, sarà possibile innanzitutto farsi un regalo, ma anche fare un regalo alla comunità di Villacidro, poiché l’intero ricavato sarà destinato alla realizzazione del nuovo oratorio della parrocchia. Grazie della vostra collaborazione.
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