Parrocchia Santa Barbara Villacidro
Piazza S. Barbara, 2 -- 09039 Villacidro (CA) ITALIA Tel. e fax: +39 070932018
Santa Barbara Villacidro
                   
               
 
siete in: home > IL GIORNALINO > novembre 08 >State buoni, se potete!
 
State buoni, se potete!
 

State buoni, se potete!” – così raccomandava San Filippo Neri ai suoi ragazzi. State buoni, non accapigliatevi! Questa vuole essere una lettera aperta agli amministratori del nostro Comune, maggioranza ed opposizione, nessuno escluso. Voglio cominciare questa mia riflessione partendo da un pensiero di Giorgio La Pira, esponente di spicco della politica italiana nella metà del ‘900, membro della Costituente, Sindaco di Firenze, ma, soprattutto, persona di estrema saggezza e grande fede. Ebbene, egli sosteneva fermamente: «Abbattere ovunque i muri e costruire ovunque i ponti...», e nessuna ricetta è più indicata per quello che vi voglio raccontare. Perché, mi domando, anche a Villacidro si vuole ricalcare la orripilante abitudine che sta infettando ormai da tanti anni i Palazzi di Roma? Perché il leit-motiv del fare politica è diventato “screditare l’avversario” pur di affermarsi agli occhi del cittadino. Un tempo, per ingraziarsi l’elettore, si cercava di dare sostanza alle idee, di fornire fatti, e non fandonie. Oggi invece si sta sempre più radicando l’abitudine a spalare enormi quantitativi di fango sull’avversario politico, al fine di apparire migliori all’occhio dell’elettore. Ma dov’è finita la buona educazione? Dov’è finita la lealtà politica? Dov’è finita la correttezza tra opposti schieramenti? Dov’è finita la collaborazione tra maggioranza e opposizione?
Pur ritenendo inconcepibile un atteggiamento di questo tipo, non pretendo di metter bocca negli affari dei Palazzi romani, perché tanto non mi ascolterebbe nessuno. Chiedo, però, che mi si ascolti almeno a livello locale. Mi riferisco a quei discutibili volantini che sono stati abilmente concepiti da opposizione e maggioranza del nostro Comune, e che sono stati passati casa-casa per far conoscere le posizioni dei rispettivi schieramenti. Mi guardo bene dall’entrare nel merito dei contenuti. Ma non riesco proprio a tollerare il fatto che ci si debba “sporcificare” in questa maniera l’un l’altro pur di apparire belli all’opinione pubblica. Lavorate! Agite! La popolazione vuole fatti, non “gossip”!
Piuttosto che volantini poco costruttivi, perché non pensate di pubblicare, magari ogni due mesi, un “bollettino” per raccontare a noi cittadini tutto ciò che avete fatto, e perché ciò che avreste voluto fare non è stato fatto? Chi era presente alle sedute di Consiglio Comunale e chi, invece, le ha disertate? È di questo che abbiamo bisogno! Vogliamo conoscere ciò che accade dentro il Palazzo! Non ci interessano i pettegolezzi! Provate, nel silenzio dei vostri uffici, a rileggere le parole di Giorgio La Pira: “Abbattere ovunque i muri e costruire ovunque i ponti…” È questo che dovete fare, signori! Non spalarvi fango a vicenda! Per piacere, non fate come i vari Berlusconi, Maroni, Veltroni, Bondi… Cercate un dialogo costruttivo! Individuate dei mediatori, tra di voi, e metteteli all’opera! Non è con la guerra che si costruisce la pace! Anzi, i più grandi risultati si sono sempre ottenuti con i compromessi!
E voglio concludere con un’altra citazione di La Pira, che vi chiedo, da cittadino e da cristiano, di leggere, rileggere e meditare. «Amate la vostra città come parte integrante, per così dire, della vostra personalità. Voi siete piantati in essa, in essa saranno piantate le generazioni future che avranno da voi radice: è un patrimonio prezioso che voi siete tenuti a tramandare intatto, anzi migliorato ed accresciuto, alle generazioni che verranno. Ogni città racchiude in sé una vocazione e un mistero. Voi lo sapete: ognuna di esse è da Dio protetta con un angelo custode, come avviene per ciascuna persona umana. Amatela come si ama la casa comune destinata a noi ed ai nostri figli. Custoditene le piazze, i giardini, le strade, le scuole: fate che il volto di questa vostra città sia sempre sereno e pulito. Sentitevi, attraverso di essa, membri di una stessa famiglia. Non vi siano fra voi divisioni essenziali che turbino la pace e l'amicizia: ma la pace, l'amicizia, la cristiana fraternità, fioriscano in questa città vostra. Ogni vostra casa sia come un giardino che ha terreno buono e che produce fiori e frutti; sono i fiori e i frutti delle virtù familiari, religiose e civili. Un vivaio di grazia, di purezza, di affetto e di pace amorevole dove i germogli nuovi - i bambini - saranno custoditi come la pupilla dei vostri occhi e come la ricchezza suprema della città intera! E dove gli anziani trovino conforto sereno e amoroso tramonto!».
Vi saluto cordialmente augurandovi buon lavoro. Non vi siano fra voi divisioni che turbino la pace e l’amicizia! Abbattete i muri! Costruite ponti!

 

Giovanni Spano

  <<Torna ai titoli
   
  Pagina:    1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
 
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
     
         
       
sito realizzato da: Francesco Chia      
Copyright ©2004