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Nella storia della pietà mariana si incontra la “devozione” a vari scapolari, tra cui spicca quello della beata Vergine del Monte Carmelo.Lo scapolare carmelitano è una forma ridotta dell’abito religioso dell’Ordine dei Frati della beata Vergine del Monte Carmelo: divenuto una devozione molto diffusa, anche al di là di un legame con la vita e la spiritualità della famiglia carmelitana, lo scapolare conserva con questa una sorta di sintonia. Lo scapolare è segno esteriore del particolare rapporto, filiale che si stabilisce tra la Vergine, Madre e Regina del Carmelo, e i devoti che si affidano a lei in totale dedizione e ricorrono pieni di fiducia alla sua materna intercessione; ricorda il primato della vita spirituale e la necessità della preghiera. Lo scapolare è imposto con un particolare rito della Chiesa. La consegna dello scapolare del Carmelo, come quella di altri scapolari, «va ricondotta alla serietà delle sue origini: non deve essere un atto più o meno improvvisato, ma il momento conclusivo di un’accurata preparazione in cui il fedele è reso consapevole della natura e degli scopi dell’associazione a cui aderisce e degli impegni di vita che assume». (Direttorio sulla pietà popolare)
Nessuno, come Santa Teresa di Gesù Bambino, ha probabilmente esposto meglio l'idea secondo la quale lo Scapolare ci si pre-senta come segno di protezione mariana. Questa umile veste ci predi-spone, in maniera tangibile all'azione benevola e alla protezione materna di Maria. Lo Scapolare è più che un'insegna mariana. È il segno di una protezione reale ed efficace. La sua vista ci conforta. Nei pericoli o nelle angosce, ci fa bene toccarlo: sappiamo così che non siamo soli. Lo Scapolare, significando la protezione di Maria, fonda la nostra fiducia, il nostro abbandono confidente tra le sue mani materne. Chi indossa lo Scapolare, mette la sua vita al ser-vizio della Madonna, si lega a lei con un vincolo di amore, e può stare certo che in lei troverà protezione e aiuto nei momenti difficili, specialmente nella solu-zione dei problemi più importanti: come quello della salvez-za eterna. Lo Scapolare non è un talismano o qualcosa di ma-gico, che produce automaticamente determinati effetti. I privilegi dello Scapolare sono grazie e favori che la Madonna ottiene da Cristo Signore per i suoi figli de-voti, come premio della loro dedizione generosa. La prima grazia che i devoti dello Scapolare spe-rano di ottenere con la protezione della Madonna è appunto quella di salvarsi.
Secondo l'insegnamento della Chiesa, la salvezza eterna è frutto della fedeltà dell'uomo alla Parola di Dio e della sua collaborazione al progetto del Signore. Sa-rebbe erroneo e pericoloso ritenere che, per salvarsi, sia sufficiente portare lo Scapolare, senza nessuna preoccupazione di vivere la fede e l'amore. Chi indossa lo Scapolare, deve impegnarsi in una condotta esemplare, nel fedele compimento dei suoi doveri e nel sevizio della Chiesa. Sono queste le buo-ne opere che meritano la vita eterna. Lo Scapolare non garantisce interventi miracolosi da parte della Madonna per salvare chi volontaria-mente persiste nel peccato, ma assicura un'assistenza continua a quanti si sforzano di convertirsi dal pec-cato e di perseverare nel bene.
La decisione di consacrarsi a Maria deriva da una scelta della volontà, mossa dalla fede e dall'amore. È quindi un atto intimo e personale.
Lo Scapolare è, quindi, un segno approvato dalla Chiesa, con il quale rendiamo evidente la nostra consacrazione a Maria. Quanti in questi giorni di festa hanno ricevuto nella Chiesa del Carmine lo scapolare, cerchino di vivere in pienezza la propria fede, sorretti dalla vergine Maria, che cammina al nostro fianco e ci prende per mano per condurci verso il suo Figlio Gesù.
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