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L'analisi del contesto immigratorio: uno sguardo generale. Per comprendere appieno la realtà della presenza straniera nei Comuni della nuova Provincia del Medio Campidano, appare opportuno effettuare delle considerazioni di carattere generale sulle tendenze in atto in ordine ai flussi migratori in Italia e, nello specifico, in Sardegna. A livello nazionale, l’aumento annuale dei soggiornanti regolari alla fine del 2005 è stato dell’8,2%, per un totale di 3.015.000 persone, con una leggera variazione verso l’alto della Sardegna presa nel suo complesso (incremento dell’8,6%, col risultato finale di 19.955 soggiornanti). Invece per la Provincia storica di Cagliari l’aumento è stato più consistente (incremento del 9,6% col risultato finale di 9.014 soggiornanti). Nel corso del 2005, un anno in cui non sono stati previsti provvedimenti straordinari di regolarizzazione, la popolazione immigrata è aumenta in modo significativo. Le cause sono strettamente connesse all’andamento demografico negativo, ma anche alle esigenze del mercato occupazionale e della pressione migratoria dei paesi di origine: quest’elemento caratterizza anche una regione non particolarmente prospera come la Sardegna. Il contesto immigratorio della Provincia del Medio Campidano. I dati forniti dall’Istat, relativi al 31 dicembre 2005, indicano che nella Provincia del Medio Campidano, su una popolazione totale di 104.055 residenti, i cittadini stranieri iscritti in anagrafe sono 440 (distribuiti in misura uguale fra uomini e donne), con un’incidenza dello 0,4%: un valore quasi dimezzato rispetto all’incidenza media riscontrata nella Provincia storica di Cagliari. Dalla tabella 1 si evince come, nei 28 Comuni che costituiscono la nuova Provincia del Medio Campidano, gli insediamenti di cittadini stranieri di una certa rilevanza sono quelli di Sanluri (70 persone, pari al 16% dell’intera presenza provinciale), San Gavino Monreale (53 persone, pari al 12%), Pabillonis e Villacidro (ciascuno con 47 stranieri, pari all’11%), Guspini (45, pari al 10%) e Serramanna (39, pari al 9%). Seguono i Comuni con percentuali comprese fra il 3,64 e l’1,14% (rispettivamente Arbus, Gonnosfanadiga, Villamar, Serrenti, Samassi, Barumini, Sardara, Turri, Lunamatrona, Villanovaforru e Villanovafranca). Vi è poi un gruppo di Comuni con meno dell’1% (Furtei, Las Plassas, Siddi, Genuri, Gesturi, Pauli Arbarei, Ussaramanna, Collinas) e, infine, tre Comuni con neppure una presenza ufficialmente registrata: Segariu, Setzu e Tuili. Relativamente all’incidenza della popolazione straniera sul complesso della popolazione residente nella Provincia, i dati evidenziano una percentuale assai contenuta (lo 0,42%). Disaggregando i dati a livello comunale, per ovvie ragioni demografiche, sono piccole realtà come Turri, Pabillonis e Las Plassas a registrare una maggiore incidenza (rispettivamente del 2,02, 1,57 e 1,06%). |
